Balatoni hal Igp - Ungheria
Balatoni hal (pesce di Balaton) è il nome attribuito esclusivamente alla carpa (Cyprinus carpio L. 1758) e al luccioperca (Sander lucioperca L. 1758) che vivono, sono fatti riprodurre e sono allevati nel lago Balaton o nel suo bacino idrografico (maggiori dettagli al punto 4) e sono venduti vivi o trasformati (freschi, refrigerati o congelati; solitamente al pezzo e raramente in filetti)
«Balatoni hal»
N. UE: PGI-HU-0247025.5.2018
DOP ( ) PGI (X)
1. NOME [DELLA DOP O IGP]
«Balatoni hal»
2. STATO MEMBRO O PAESE TERZO
Ungheria
3. DESCRIZIONE DEL PRODOTTO AGRICOLO O ALIMENTARE
3.1. Tipo di prodotto
Classe 1.7. Pesci, molluschi, crostacei freschi e prodotti derivati
3.2. Descrizione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1
«Balatoni hal» [pesce di Balaton] è il nome attribuito esclusivamente alla carpa (Cyprinus carpio L. 1758) e al luccioperca (Sander lucioperca L. 1758) che vivono, sono fatti riprodurre e sono allevati nel lago Balaton o nel suo bacino idrografico (maggiori dettagli al punto 4) e sono venduti vivi o trasformati (freschi, refrigerati o congelati; solitamente al pezzo e raramente in filetti).
a)
Il luccioperca «Balatoni hal» è un pesce appartenente alla specie della sandra (Sander lucioperca L.) del genere Perca che vive e/o è allevato esclusivamente nella zona geografica definita al punto 4 (il bacino idrografico del lago Balaton). È uno dei pesci più richiesti e pregiati dell’Ungheria. La carne del luccioperca è bianca, magra, senza lische e saporita, ha un basso contenuto di grassi ed è ricca di proteine. Si ritiene che la carne del luccioperca «Balatoni hal» sia più bianca e più saporita di quella del luccioperca di fiume.
I parametri di qualità della carne del luccioperca «Balatoni hal» sono:
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tenore di acqua: 78,0-79,5 %; |
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proteine: 19-20 %; |
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grasso: 0,5-1,0 %. |
«Balatoni hal»: il luccioperca «Balatoni Hal» è venduto (vivo, fresco, refrigerato o congelato) al peso minimo di 0,5 kg.
b)
La carpa «Balatoni hal» è un pesce appartenente alla specie della carpa (Cyprinus carpio L.) della famiglia dei ciprinidi la cui riproduzione avviene esclusivamente nel bacino idrografico del lago Balaton e comprende unicamente le varietà locali riconosciute dallo Stato «Balatoni sudár» e «Varászlói tükrös» allevate nella zona geografica definita al punto 4.
I parametri di qualità tipici della carne «Balatoni sudár ponty» della carpa «Balatoni hal» sono (OMMI [National Institute for Agriculture Quality Control], 2004; MgSzH [Agricultural Office], 2011; Gorda e Borbély, 2013):
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tenore di acqua: 74,1-77,4 %; |
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proteine: 16,6-17,6 %; |
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grasso: 4,2-8,0 %. |
I parametri di qualità tipici della carne «Varászlói tükrös ponty» della carpa «Balatoni hal» sono:
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tenore di acqua: 73,9-78,3 %; |
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proteine: 16,8-17,7 %; |
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grasso: 3,5-7,7 %. |
La carne della carpa «Balatoni hal» è soda e friabile.
La carpa «Balatoni Hal» è venduta (viva, fresca, refrigerata o congelata) al peso minimo di 1,5 kg (idealmente 1,5-3 kg).
3.3. Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)
Nella zona geografica è vietato l’uso di concimi per aumentare la resa di produzione. L’alimentazione del luccioperca «Balatoni hal» è specifica in quanto il novellame passa da un’alimentazione a base di zooplancton a una a base di pesce dopo aver raggiunto una lunghezza di 12-15 cm, ovvero relativamente tardi rispetto ad altri pesci predatori. Anche le fonti di alimentazione disponibili sono specifici del bacino idrografico del lago Balaton, dove l’alborella (Alburnus alburnus), l’abramide (Abramis brama) e il chekhon (Pelecus cultratus) abbondano nella dieta del luccioperca (Specziár, 2010). La quantità e la composizione degli alimenti sono simili in tutto il bacino idrografico del lago Balaton. Al luccioperca «Balatoni hal» non sono somministrati mangimi complementari e il loro allevamento si fonda interamente su mangime naturale per pesci proveniente dagli affluenti degli stagni piscicoli, ovvero i corsi d’acqua del bacino idrografico del lago Balaton.
Alla carpa «Balatoni hal» sono somministrati alimenti naturali e mangimi complementari costituiti da due componenti principali. Il primo include miscele nutritive (grano, triticale e granturco/mais) e il secondo specie esotiche di cozza zebrata (Dreissena polymorpha e Dreissena bugensis). I piscicoltori (titolari di un permesso di pesca ecologica e selettiva) raccolgono la biomassa di mitili utilizzata per i mangimi da zattere mobili installate in diversi punti del lago Balaton (la parte meridionale di tutti e tre i bacini, principalmente i luoghi nei pressi delle aziende di allevamento ittico). La biomassa di mitili, che cresce in un periodo compreso tra 8 e 12 mesi, è raccolta dalle zattere e utilizzata per i mangimi delle aziende che allevano carpe, facendo sì che questi tipi di mitili rimangano all’interno delle stesse.
3.4. Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata
Tutte e quattro le fasi della produzione del «Balatoni hal» devono essere eseguite nella zona geografica delimitata dettagliata al punto 4. Tali fasi includono la riproduzione naturale, la riproduzione artificiale (incubatrice), l’allevamento in acque naturali e l’allevamento nell’azienda di allevamento ittico. Ai sensi della legislazione attuale, la pesca pelagica nel lago Balaton è vietata dal 5 dicembre 2013, a eccezione della pesca selettiva permessa a fini ecologici e dimostrativi (3 000 kg di carpe e 500 kg di luccioperca all’anno utilizzando trappole per anguille). Il «Balatoni hal» è pertanto principalmente un pesce d’allevamento, tuttavia esemplari cresciuti in ambiente naturale sono occasionalmente disponibili come sottoprodotto della pesca selettiva di anguille a fini ecologici.
3.5. Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento, ecc. del prodotto cui si riferisce il nome registrato
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3.6. Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce il nome registrato
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4. Delimitazione concisa della zona geografica
In Ungheria il «Balatoni hal» è allevato nelle aree del bacino idrografico del lago Balaton seguenti.
1. |
Lago Balaton e relativa rete idrografica (acque dove si pratica la piscicoltura: 61 139 ha) Corpi idrici specifici del lago Balaton e del relativo sistema idrico:
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2. |
Sistema di tutela delle acque del Piccolo Balaton, livello I (lago Hídvég; area: 2 000 ha) |
3. |
Sistema di tutela delle acque del Piccolo Balaton, livello II (lago Fenéki; area: 5 110 ha) |
4. |
Bacino di Marcali (area: 407 ha) |
5. |
Stagni piscicoli di Fonyód-Zardavár (area: 135 ha) |
6. |
Stagni piscicoli di Balatonlelle-Irmapuszta (area: 275 ha) |
7. |
Stagni piscicoli di Buzsáki-Ciframalom (area: 138 ha) |
8. |
Stagno piscicolo di Balatonszárszó-Nádfedeles (area: 15 ha) |
9. |
Stagno piscicolo di Balatonföldvár (area: 23 ha) |
10. |
Stagni piscicoli di Somogyvár-Tölös (area: 26 ha) |
11. |
Stagni piscicoli di Varászló (area: 174 ha) |
12. |
Stagni piscicoli di Siófok-Törek (area: 36 ha) |
5. Legame con la zona geografica
Il legame tra il «Balatoni hal» e la zona geografica si fonda sulla qualità e sulla reputazione del prodotto.
Il luogo di produzione del «Balatoni hal» è principalmente il bacino idrografico meridionale e sudoccidentale del lago Balaton. Attualmente gli stagni piscicoli si trovano in aree che precedentemente erano baie sul lago Balaton prima che fosse dragato, ovvero l’antico letto del fiume. Il loro sottosuolo è di conseguenza simile a quello del lago Balaton.
La zona presenta un clima continentale umido con effetti sub-mediterranei. L’effetto sub-mediterraneo si riferisce principalmente alla distribuzione temporale delle precipitazioni, che normalmente presenta due picchi (a giugno e a settembre) ed è fondamentale per la piscicoltura. La zona è più umida rispetto alla media ungherese (620 mm p.a.). La precipitazioni piovose si verificano principalmente nei mesi estivi, un fattore favorevole alla piscicoltura poiché assicura quantità e qualità adeguate di ricarica idrica. Gli affluenti degli stagni piscicoli nel bacino idrografico sono generalmente brevi (30-40 km) e non presentano scarichi di acque reflue non trattate (Ferincz et al., 2017). Non sono inoltre utilizzati concimi organici, e questi due fattori rendono l’acqua e i sedimenti di questi stagni non anaerobici. La carne dei pesci che vi è prodotta è pertanto priva di sapori estranei. La temperatura media annua (11,2) è inoltre più alta della media nazionale, il che fa sì che i pesci crescano maggiormente. La composizione della loro carne è influenzata da una serie di fattori ambientali e produttivi tra cui età, specie, alimentazione con mangimi o alimenti naturali (Trenovszki, 2013); di fondamentale importanza sono la quantità e la qualità degli alimenti.
Per ragioni di tutela della qualità delle acque, la stessa importanza riveste il divieto di utilizzare concimi organici per aumentare la resa produttiva (una pratica abituale in altre zone) negli stagni piscicoli all’interno del bacino idrografico del lago Balaton. Di conseguenza i pesci che vi sono allevati non entrano a contatto con le sostanze estranee che pregiudicano il sapore regolarmente presenti nei concimi organici. La carne del luccioperca «Balatoni hal» deve la sua caratteristica qualità all’acqua degli stagni piscicoli che presenta quantità e qualità adeguate (letti degli stagni sabbiosi o di tipo loess; basso contenuto organico dell’acqua in entrata), ai sedimenti aerobici sul fondo del lago e alla quantità e percentuale elevate di rutili e alborelle dalla carne bianca principalmente autoctoni caratteristici della zona. Grazie alla buona qualità dell’acqua e agli alimenti naturali per i pesci, la carne del luccioperca «Balatoni hal» è di colore bianco candido, senza sapori secondari e friabile a causa della vasta superficie acquatica (maggiori spostamenti in cerca di cibo).
Specziár (2010) ha determinato che l’alimentazione del luccioperca «Balatoni hal» è speciale in quanto il novellame passa da una nutrizione a base di zooplancton a una a base di pesce dopo aver raggiunto una lunghezza di 12-15 cm, ovvero relativamente tardi rispetto ad altri pesci predatori. Anche le fonti di alimentazione disponibili sono specifici del bacino idrografico del lago Balaton, dove l’alborella (Alburnus alburnus), l’abramide (Abramis brama) e il chekhon (Pelecus cultratus) abbondano nella dieta del luccioperca (Specziár, 2010). A questi fattori si deve la particolare qualità del luccioperca «Balatoni hal». La carne della carpa «Balatoni hal» è soda e deve la sua consistenza elastica agli alimenti naturali ricchi di proteine e ai mangimi complementari naturali composti da molluschi, in quanto i nutrienti naturali ricchi di proteine hanno un effetto positivo sulla qualità della carne della carpa (Balogh, 2015).
Il «Balatoni hal» è uno degli elementi fondamentali della gastronomia locale. La carpa «Balatoni hal» è un ingrediente essenziale della zuppa di pesce «Balatoni halászlé», la cui ricetta è propria e tipica del bacino idrografico.
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La stretta relazione tra il lago Balaton e la carpa «Balatoni hal» è dimostrata anche dal fatto che nel 2019 si sia tenuta la quinta edizione della «International Balaton Carp Cup» (Coppa internazionale della carpa del Balaton). |
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Dal 2015 nella città di Balatonfüred si svolge regolarmente il «Balaton Fish and Wine Festival» (Festival del pesce e del vino di Balaton). Questo evento ha lo scopo di accrescere la consapevolezza dei consumatori in merito al pesce del Balaton e di combinare il consumo di pesce e vini locali, creando un mercato per le aziende di allevamento ittico e i produttori vinicoli locali. |
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Preparata proprio a partire dal «Balatoni hal», la zuppa di pesce di Balaton («Balatoni halászlé») è diventata un nome conosciuto in ambito gastronomico (ad es.: http://itthonotthonvan.hu/cikkek/2687482/a_balatoni_halaszle_titka) |
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L’articolo seguente tratta dello speciale gusto e dei metodi di pesca tradizionali del «Balatoni hal»: http://magyarkonyhaonline.hu/magyar-izek/a-balatoni-halak |
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Il libro «A halfőzés fortélyai a Balaton mentén» [Trucchi per cucinare pesce sul Balaton] è una raccolta di 400 ricette a base di pesce provenienti da 40 città e villaggi intorno al lago Balaton (Szabó Zoltán, 2014, ISBN 978-963-08-8628-4). |
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Ristoranti stellati Michelin, tra i quali lo Stand a Budapest (chef Tamás Szél e Szabina Szulló), utilizzano come ingrediente il «Balatoni sudár ponty», come indicato sul menu (https://diningguide.hu/szell-tamas-cikke-halaszlevita-szell-tamas-halaszle-receptjevel/). |
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Nel numero 44 del «Fischerei Zeitung» nel 1917, analizzando la pesca in Francia, lo scienziato di Bruxelles Waldmann sottolineò come «prima della Grande Guerra il “fogasch” fosse molto richiesto a Parigi. Questo è il nome della sandra nel lago Balaton in Ungheria». |
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Nel 1933 Neresheimer, un esperto in materia di pesca del governo austriaco, scrisse nell’Österreichisches Nahrungsmittelbuch (il codice alimentare austriaco): «Il nome “Fogasch” può applicarsi correttamente solo alla sandra originaria del lago Balaton». Aggiunse inoltre che l’uso di questo nome indica ai consumatori che tale pesce proviene dal lago Balaton. Egli riteneva che solo la sandra proveniente dal lago Balaton potesse essere chiamata legittimamente «Fogasch» [luccioperca]. |
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Al Congresso internazionale della pesca tenutosi a Parigi nel 1931, Károly Lukács dichiarò la sandra del Balaton una speciale varietà locale del luccioperca e ne propose la designazione tassonomica di «Lucioperca sandra varietas Fogas balatonica» (Szári, 1988). |
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Negli anni 1930 la «Balaton Halászati Részvénytársaság» (società per azioni dell’industria ittica del Balaton) acquisì i diritti esclusivi del nome «fogas» [luccioperca], valido solo per la sandra pescata nel lago Balaton. Le spedizioni dovevano essere accompagnate da un certificato di origine del lago Balaton. Nel 1931 un piccolo sigillo metallico convesso fu registrato nell’ufficio dei brevetti internazionali di Berna e successivamente apposto come marchio sugli opercoli branchiali dei luccioperca esportati (Héjjas e Punk, 2010). |
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Per quanto riguarda l’importanza della carpa, una pubblicazione intitolata «A Balaton halai» [Pesce del lago Balaton] asserisce che la carpa è seconda solo al luccioperca (Lukács, 1936). |
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Insieme al luccioperca, la carpa è l’altra specie di cui le aziende di allevamento ittico del Balaton hanno cercato di aumentare gli stock attraverso l’allevamento consapevole dagli anni 1920 in poi. |
Riferimento alla pubblicazione del disciplinare
(articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del presente regolamento)
https://gi.kormany.hu/foldrajzi-arujelzok
« Vincisgrassi alla maceratese Stg - trasmissione alla Commissione Europea
Garbanzo de Fuentesaúco Igp - Spagna »