Cidre du Perche / Perche Dop
Il Cidre du Perche / Perche è un sidro frizzante, semisecco o brut, non pastorizzato, non gassato, ottenuto mediante rifermentazione in bottiglia. È fatto dal succo puro di varietà specifiche di mela da sidro e si distingue per il suo colore da giallo dorato ad aranciato, la sua morbidezza, l'equilibrio di sapori dolci, amari e acidi, note fruttate, lieve amarezza a metà palato e un pizzico di freschezza nel finale.
Cidre du Perche / Perche
N. UE: DOP-FR-2648 – 1 dicembre 2020
DOP (X) IGP ( )
1. Nome/i
'Cidre du Perche / Perche'
2. Stato membro o paese terzo
Francia
3. Designazione del prodotto agricolo o alimentare
3.1. Tipo di prodotto
Classe 1.8 – Altri prodotti elencati nell'allegato I del Trattato (spezie ecc.)
3.2. Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1
Il «Cidre du Perche / Perche» è un sidro frizzante, semisecco o brut, non pastorizzato, non gassato, ottenuto mediante rifermentazione in bottiglia. È fatto dal succo puro di varietà specifiche di mela da sidro.
Il 'Cidre du Perche / Perche' si distingue per il suo colore da giallo dorato ad aranciato, la sua morbidezza, l'equilibrio di sapori dolci, amari e acidi, note fruttate, lieve amarezza a metà palato e un pizzico di freschezza nel finale.
Il «Cidre du Perche / Perche» presenta le seguenti caratteristiche analitiche:
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un titolo alcolometrico volumico effettivo superiore o uguale a 3,5 % vol.; |
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un titolo alcolometrico volumico totale superiore o uguale a 6 % vol.; |
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un tenore di zucchero maggiore o uguale a 18 g/litro; |
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una pressione minima di 1,5 bar a 20 °C. |
Le mele da sidro utilizzate per fare il «Cidre du Perche / Perche» provengono da frutteti situati nella zona geografica.
Questi frutteti sono tenuti sotto l'erba, ad eccezione del terreno ai piedi degli alberi (su un raggio di 0,30 metri o sopra una fascia di 1 metro sotto il filare), che può essere dissodato dall'erba.
Gli alberi ad alto fusto rappresentano almeno il 30 % della superficie totale del frutteto.
I frutteti sono costituiti dalle seguenti varietà di mele da sidro:
Principali varietà:
Varietà amare: Ameret o Améret blanc Frequin bianco Frequin lungo |
Frequin rosso Gringoire Medaglia d'oro |
Tardive de la Sarthe |
Varietà agrodolci: Grigio argilloso Rosso Argilloso Bedan o Calot Binetto rosso Bois droit o Drébois |
Cartigny Damelot Moulin à vent o Moulin à vent de l'Eure o Moulin à vent petit de l'Eure |
Noel des Champs (Piccolo) Jaunet pointu Saint-Ilaire |
Varietà dolci: Atroche o Troche Berato Bianco Coquerelle Doux Normandia o Normandia Frequin Lacaille |
Grise de l'Eure Muscadet petit de l'Orne o Muscadet doré Tipo piccolo Pile Ruggero Guyot |
Rouge Duret Doux Normanno Doux Véret de Carrouges Rousse de l'Orne o Rousse de la Sarthe |
Varietà acide: Grosella Locarta bianca Locard vert |
Pomme de Boué o Pomme de Bouet o Boué de Bonnétable Pomme de fer |
Fila di coda Marnière |
Varietà secondarie:
Varietà amare: Kermerrien |
Peau de Chien |
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Varietà agrodolci: Biscottino |
Clos Renaux |
Douce Moën |
Varietà dolci: Douce Coët Ligné |
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Varietà acide: Avrolles |
piccolo giallo |
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Per preservare la diversità varietale, le varietà di mele da sidro coltivate su alberi ad alto fusto ma non elencate sopra possono rappresentare fino al 20 % della superficie totale del frutteto. Queste sono considerate varietà secondarie.
Ogni miscela (cuvée) è composta da sidri:
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ottenuto da mele raccolte nello stesso anno di raccolta; |
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in cui la proporzione di varietà acide è inferiore o uguale al 20 % e |
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in cui la proporzione delle varietà principali è maggiore o uguale al 50 %. |
3.3. Mangimi (solo per prodotti di origine animale) e materie prime (solo per prodotti trasformati)
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3.4. Fasi specifiche della produzione che devono avvenire nella zona geografica delimitata
Le mele devono essere coltivate e il sidro prodotto nella zona geografica.
3.5. Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento, ecc. del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata
Il 'Cidre du Perche / Perche' è un sidro frizzante ottenuto mediante rifermentazione in bottiglia. Può essere venduto solo confezionato, per mantenere la sua pressione. Il confezionamento deve avvenire nella zona geografica.
3.6. Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto a cui si riferisce la denominazione registrata
Oltre alle indicazioni obbligatorie previste dalle norme sull'etichettatura e presentazione dei prodotti alimentari, l'etichettatura deve riportare il nome della denominazione e la sigla «AOP» [DOP] o la dicitura «Appellation d'Origine Protégée» [Denominazione Protetta di origine] in caratteri chiari, leggibili, indelebili e sufficientemente grandi da essere chiaramente distinguibili da tutte le altre scritte e disegni sull'etichetta.
In etichetta, la dicitura «Appellation d'Origine Protégée» deve essere apposta immediatamente sotto il nome della denominazione, senza altre parole intermedie.
4. Definizione sintetica dell'area geografica
L'area geografica copre il territorio dei seguenti comuni, in base al Codice Geografico Ufficiale 2019:
Dipartimento di Eure-et-Loir (28)
Comuni nella loro interezza: Arcisses, Argenvilliers, Authon-du-Perche, Beaumont-les-Autels, Belhomert-Guéhouville, Béthonvilliers, Champrond-en-Perchet, Charbonnières, Coudray-au-Perche, Les Etilleux, La Gaudaine, La Loupe, Marolles-les-Buis, Meaucé, Miermaigne, Montireau, Montlandon, Nogent-le-Rotrou, Saint-Bomer, Saintigny, Saint-Jean-Pierre-Fixte, Saint-Victor-de-Buthon, Souancé-au-Perche, Trizay- Coutretot-Saint-Serge, Vaupillon, Vichères.
Dipartimento di Orne (61)
Comuni nella loro interezza: Appenai-sous-Bellême, Bazoches-sur-Hoëne, Belforêt-en-Perche, Bellavilliers, Bellême, Bellou-le-Trichard, Berd'huis, Bizou, Bretoncelles, Ceton, Champeaux-sur-Sarthe, La Chapelle-Montligeon, La Chapelle-Souëf, Comblot, Corbon, Coulimer, Courgeon, Courgeoût, Cour-Maugis sur Huisne, Dame-Marie, Fay, Feings, Ferrières-la-Verrerie, Igé, Loisail, La Madeleine-Bouvet, Le Mage , Mahéru, Mauves-sur-Huisne, Les Menus, Montgaudry, Mortagne-au-Perche, Moulins-la-Marche, Moutiers-au-Perche, Parfondeval, Le Pas-Saint-l'Homer, Perche en Nocé, Pervenchères, Le Pin-la-Garenne, Pouvrai, Rémalard en Perche, Réveillon, Sablons sur Huisne, Saint-Agnan-sur-Sarthe, Saint-Aquilin-de-Corbion, Saint-Aubin-de-Courteraie, Saint-Cyr-la-Rosière, Saint-Denis-sur-Huisne, Saint-Germain-de-la-Coudre, Saint-Germain-de-Martigny,Saint-Germain-des-Grois, Saint-Hilaire-le-Châtel, Saint-Hilaire-sur-Erre, Saint-Jouin-de-Blavou, Saint-Langis-lès-Mortagne, Saint-Mard-de-Réno, Saint- Martin-des-Pézerits, Saint-Martin-du-Vieux-Bellême, Saint-Ouen-de-Sécherouvre, Saint-Pierre-la-Bruyère, Soligny-la-Trappe, Val-au-Perche, Vaunoise, Verrières, Villiers- sous-Mortagne.
Comuni in parte: Tourouvre au Perche (solo il territorio dei comuni delegati di Autheuil, Bivilliers, Bubertré e Tourouvre), Longny les Villages (solo il territorio dei comuni delegati di Longny-au-Perche, Maletable, Monceaux-au-Perche , Moulicent e Saint-Victor-de-Réno).
Dipartimento della Sarthe (72)
Comuni nella loro interezza: Avezé, La Chapelle-du-Bois, Cormes, Courgenard, Gréez-sur-Roc, Nogent-le-Bernard, Préval, Saint-Ulphace, Souvigné-sur-Même, Théligny.
Comuni in parte: Cherré-Au (solo territorio del comune delegato di Cherreau).
5. Legame con l'area geografica
Il «Cidre du Perche / Perche» deve le sue caratteristiche specifiche alle condizioni pedoclimatiche della zona, in particolare alla tardività del clima, che hanno portato i produttori ad adeguare le loro pratiche in termini di varietà coltivate e metodi di produzione.
Le varietà utilizzate sono quelle selezionate localmente o che si sono acclimatate alla tardività del clima della zona. La raccolta e la lavorazione del frutto all'arrivo delle prime ondate di freddo aiutano a rallentare la fermentazione e favoriscono lo sviluppo degli aromi.
Specificità della zona geografica
La zona geografica della denominazione di origine «Cidre du Perche / Perche» è situata in una zona di transizione tra il Massiccio Armoricano a ovest e il bacino di Parigi a est. Forma un'entità caratterizzata da paesaggi ondulati che vanno dalle verdi colline alle foreste che si estendono sui dipartimenti di Eure-et-Loir, Orne e Sarthe.
Il sottosuolo si è formato principalmente durante il Cretaceo giurassico e cenomaniano. I terreni più diffusi sono quelli argillosi-calcarei o sabbiosi: il gessoso di Rouen, le argille verdi e le sabbie del Perche. Qui si trova anche argilla silicea – prodotto della decalcificazione del mantello gessoso, che può essere ricoperto da loess di vario spessore. Tutti questi substrati hanno una buona profondità del terreno lavorabile e un buon drenaggio.
In termini di clima, la regione di Perche si trova all'incrocio tra le influenze oceaniche a ovest e le influenze continentali a est. Il risultato è un clima oceanico modificato, caratterizzato da escursioni termiche annuali caratterizzate da inverni freddi (la neve è rara, ma possono esserci fino a 60 giorni di gelo all'anno) ed estati calde.
L'influenza continentale si riflette nel frequente verificarsi di gelate tardive, comuni a maggio e giugno.
La Normandia ha una lunga tradizione nella coltivazione di meli, ma fu solo intorno al XVI secolo che i frutteti iniziarono a svilupparsi in tenute religiose o nobiliari. Nel XVII e XVIII secolo avrebbero coperto la maggior parte della campagna di Perche. La maggior parte delle mele coltivate serviva per fare il sidro, bevanda divenuta popolare e prodotta in quasi tutti i poderi del Perche.
Nel 19° secolo, la regione iniziò gradualmente a specializzarsi nell'allevamento di bovini e cavalli, continuando a produrre sidro. Il Perche divenne quindi un'area di allevamento misto coltura-bestiame, con la caratteristica distintiva dei campi coltivati a melo.
Durante la prima metà del 20° secolo, il «Cidre du Perche / Perche» veniva prodotto in ogni azienda agricola e in sidro specializzati di tutta la provincia. La produzione di mele ha spesso consentito agli agricoltori di raddoppiare i propri guadagni dagli anni '30 agli anni '50.
A partire dagli anni Cinquanta, però, la chiusura delle sidererie industriali, la meccanizzazione delle attrezzature agricole e l'intensificazione dell'agricoltura portarono praticamente alla scomparsa dei meli dai pascoli e dagli aratri del Perche.
Fu solo alla fine degli anni '80 che un certo numero di agricoltori iniziò a specializzarsi nella produzione di sidro, portando alla rinascita dell'industria del sidro nel Perche. Questi produttori hanno mobilitato l'esperienza tradizionale della provincia nella produzione del sidro, come l'uso di varietà tardive, la raccolta dei frutti a maturità o la fermentazione spontanea e lenta e la fermentazione secondaria naturale.
L'allevamento misto coltura-bestiame – il sistema agricolo tradizionale del Perche – ha comportato un pesante carico di lavoro nei mesi di settembre e ottobre. Le scelte varietali sono state quindi guidate dalla necessità di scaglionare il lavoro agricolo e di adattarsi al clima del Perche. La preferenza è stata data alle varietà a fioritura tardiva in quanto soffrono meno l'impatto delle gelate primaverili e i loro frutti maturano in una fase successiva dell'anno. Oltre alle varietà selezionate localmente, altre varietà sono state introdotte nel Perche e si sono adattate bene. Ogni singola varietà può essere vista maturare in diverse fasi dell'anno in diverse regioni, ma è nel Perche che matura per ultima. Le varietà più comuni sono Bedan, Doux Normandie, Tardive de la Sarthe, Saint-Hilaire, Fréquin rouge e Binet rouge.
Le mele vengono raccolte a maturazione. La raccolta di solito inizia alla fine di ottobre e prosegue fino a dicembre per le varietà che germogliano più tardi. La fermentazione avviene principalmente da metà novembre in poi. Le basse temperature in quel periodo dell'anno limitano la crescita microbica, che potrebbe alterare la qualità del prodotto, e consentono un lento avvio della fermentazione. La fermentazione in tini, senza aggiunta di lievito, si estende per un periodo minimo di 8 settimane, rispetto alle 6 settimane in altre parti della Normandia.
Specificità del prodotto
Il 'Cidre du Perche / Perche' è un sidro ottenuto dalla rifermentazione in bottiglia. Esso ha:
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un colore da giallo dorato ad aranciato; |
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un equilibrio di sapori amari, dolci e acidi; |
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una leggera amarezza a metà palato e una punta di freschezza nel finale; |
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ed effervescenza vivace ma non abbondante. |
Legame causale
L'abbondanza dei meli è il risultato delle caratteristiche topografiche, climatiche e geologiche della zona geografica. Il Perche offre condizioni favorevoli per la melicoltura, con il suo paesaggio ondulato e il terreno ben drenato, che consente all'acqua di circolare e fornisce un sufficiente apporto di minerali.
I produttori della provincia sono stati guidati nella scelta delle varietà dalla pratica tradizionale dell'allevamento misto-bestiame e dalla tardività del clima. I frutteti del Perche comprendono circa 40 delle 200 o più varietà di mele da sidro che si trovano in Normandia.
La miscelazione delle varietà combina le qualità distinte di ciascuna categoria di varietà per produrre un sidro con un equilibrio di sapori amaro, dolce e acido: ricche di composti fenolici, le varietà amaro e agrodolce conferiscono al sidro il suo colore da giallo dorato ad aranciato e un leggero amarezza a metà palato; le varietà dolce e agrodolce conferiscono al sidro la sua morbidezza, mentre le varietà acide – in proporzioni limitate – gli conferiscono un pizzico di freschezza.
La maturazione tardiva del frutto significa che la produzione della birra inizia principalmente a novembre. Poiché la temperatura è più bassa in quel periodo dell'anno rispetto a settembre/ottobre, la fermentazione è lenta, consentendo lo sviluppo dei caratteristici aromi del 'Cidre du Perche / Perche'.
La rifermentazione in bottiglia conferisce al sidro un'effervescenza vivace ma non abbondante e favorisce lo sviluppo degli aromi.
Riferimento alla pubblicazione del disciplinare
https://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-964fa31f-76f5-4816-ad72-ff8e3bcb255a
( 1 ) GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1 .
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