Κριτσά / Kritsa Igp
Kritsa olive oil is produced solely from olives of the Koroneiki variety. It is green to golden-green in colour.
L’olio d’oliva Kritsa è ottenuto unicamente da olive della varietà Koroneiki. Il colore varia dal verde al verde dorato.
«ΚΡΙΤΣΑ» (KRITSA)
N. UE: PGI-GR-02317 – 6.7.2017
DOP ( ) IGP ( X )
1. Denominazione (denominazioni)
«Κριτσά» (Kritsa)
2. Stato membro o paese terzo
Grecia
3. Descrizione del prodotto agricolo o alimentare
3.1. Tipo di prodotto
Classe 1.5. Oli e grassi (burro, margarina, olio ecc.)
3.2. Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1
L’olio d’oliva «Kritsa» è ottenuto unicamente da olive della varietà Koroneiki. Il colore varia dal verde al verde dorato.
— |
acidità (% in peso di acido oleico): ≤ 0,5; |
— |
coefficiente di estinzione K270: ≤ 0,15; |
— |
coefficiente di estinzione K232: ≤ 1,90; |
— |
variazione del coefficiente di estinzione K (Delta-Κ): ≤ 0. |
— |
fruttato: ≥ 2,5; |
— |
difetto: 0,0. |
3.3. Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)
L’olio d’oliva «Kritsa» è ottenuto unicamente da olive Koroneiki.
3.4. Fasi specifiche della produzione che devono aver luogo nella zona geografica delimitata
La coltivazione delle olive e tutte le fasi della produzione dell’olio extravergine d’oliva «Kritsa» devono avere luogo nella zona geografica delimitata.
3.5. Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata
L’olio d’oliva «Kritsa» è rinomato sia in Grecia che a livello internazionale e la sua reputazione è dovuta all’eccezionale qualità (acidità ridotta e coefficienti di estinzione bassi) e al gusto fruttato. Tali caratteristiche risentono negativamente di temperatura, luce e ossigeno, cui l’olio è più facilmente esposto durante il trasferimento dal serbatoio di stoccaggio all’autocisterna e vice versa o da un’autocisterna a un’altra o quando si trova all’interno di esse. Le alte temperature e la presenza di ossigeno, inoltre, provocano il rapido deterioramento dell’attributo fruttato caratteristico dell’olio. Per questi motivi, l’olio d’oliva «Kritsa» andrebbe conservato in serbatoi di acciaio inossidabile entro la zona definita, per garantire che le caratteristiche su cui si fonda la sua reputazione rimangano inalterate. L’olio d’oliva «Kritsa» viene altresì confezionato nella zona definita e, più specificamente, nel luogo in cui è prodotto. Ciò garantisce che le caratteristiche qualitative dell’olio non siano compromesse o alterate, facilita i controlli e garantisce la tracciabilità.
3.6. Norme specifiche relative all’etichettatura del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata
—
4. Delimitazione concisa della zona geografica
L’olio d’oliva «Kritsa» è prodotto unicamente entro i confini del distretto municipale di Kritsá e delle comunità limitrofe di Mesa ed Exo Lakonia e Kroustas, nel comune di Agios Nikolaos. Oltre al vasto villaggio di Kritsá, il suddetto distretto municipale comprende gli insediamenti seguenti: Ammoudara, Vathy, Theologos, Katharó, Kalyvos, Mardati, Rousa Limni e Tapes.
5. Legame con la zona geografica
«Kritsa» è uno degli oli d’oliva più famosi di Creta, la cui fama ha oltrepassato i confini della Grecia. La sua reputazione deriva unicamente dalle caratteristiche qualitative, organolettiche e chimiche, che, a loro volta, sono legate alla zona geografica, ma anche al fattore umano, che contribuisce in modo significativo alla qualità dell’olio prodotto.
Tale reputazione così estesa è alla base della domanda di registrazione dell’olio d’oliva «Kritsa» come indicazione geografica protetta (IGP).
L’olio d’oliva «Kritsa» viene prodotto in una zona relativamente ridotta, in cui le condizioni pedoclimatiche sono pressoché costanti, il che significa che il prodotto finale presenta caratteristiche uniformi. Inoltre, la varietà di olive Koroneiki è l’unica coltivata nella zona.
La zona è caratterizzata da un clima mediterraneo mite, senza forti oscillazioni di temperatura. Il sole è abbondante, grazie all’esposizione e alla configurazione del terreno, ed è presente per più di 2 900 ore all’anno. Gli oliveti sorgono su terreni asciutti, calcarei e con una buona capacità di ritenzione idrica. La presenza di argilla nel terreno lo rende adatto a oliveti non irrigui. Inoltre, le condizioni non sono particolarmente favorevoli alla mosca dell’olivo, per cui le infestazioni sono generalmente limitate.
La maggior parte delle olive della zona viene molita collettivamente, e la molitura avviene entro 48 ore dalla raccolta, riducendo così al minimo il deterioramento post-raccolta. Grazie alla lunghissima esperienza dei produttori, il frutto viene raccolto esattamente al giusto punto di maturazione, quando il colore sta virando dal verde giallognolo al viola scuro, fattore connesso alle caratteristiche organolettiche dell’olio prodotto.
Tanto i fattori naturali quanto quelli umani contribuiscono dunque a determinare le caratteristiche specifiche dell’olio d’oliva «Kritsa», che sono: la bassa acidità (non superiore allo 0,5), bassi valori del coefficiente di estinzione (K270: ≤ 0,15, K232: ≤ 1,90, Delta-K: ≤ 0) e fruttato superiore a 2,5.
L’abbondanza di luce, il terreno calcareo asciutto e la raccolta al momento giusto consentono di produrre un olio caratterizzato da numerosi costituenti aromatici, che conferiscono al prodotto il caratteristico gusto fruttato. I bassi valori del coefficiente di estinzione (Κ270, Κ232 e Delta-K) sono dovuti all’altitudine, ma anche al fatto che le olive vengono molite subito dopo essere state raccolte.
L’olio d’oliva «Kritsa» è stato ampiamente citato dalla stampa norvegese, slovena e giapponese, esaltandone in particolare le caratteristiche qualitative.
L’olio d’oliva «Kritsa» è presente anche sui siti Web dedicati ai viaggi e all’agriturismo, dove si consiglia ai visitatori di non lasciare il villaggio di Kritsá senza un po’ dell’olio d’oliva locale.
Oltre ai siti di viaggio, l’olio d’oliva «Kritsa» è menzionato sul sito Web di un noto ristorante di Atene, che per i suoi piatti utilizza solo questo olio. L’olio d’oliva «Kritsa» è anche uno degli ingredienti di base utilizzati nella famosa scuola francese di pasticceria Valrhona.
La reputazione del prodotto e il legame con la popolazione locale e con l’ambiente circostante sono testimoniati dal fatto il prodotto è presente agli eventi locali, nelle radio e nelle televisioni locali e nella stampa.
Nel libro Extra Virginity, the sublime and scandalous world of olive oil [Extraverginità. Il sublime e scandaloso mondo dell’olio d’oliva] (2014), lo scrittore/giornalista Tom Mueller spiega il legame tra l’olio d’oliva «Kritsa» e la popolazione locale e la sua storia.
L’olio d’oliva «Kritsa» è apparso anche nella stampa internazionale, in particolare alla CNN e sul Times, come menzionato nell’Olive Oil Times online.
Inoltre, la reputazione del prodotto e il fatto che Kritsá fosse riconosciuta come un’importante zona di produzione di olio d’oliva sono attestati in resoconti di viaggio del XIX secolo.
In particolare, nel Bulletin de la Société de Géographie (1835), M.A. Fabreguettes cita «…Kritsá… un villaggio ricco di prodotti di ogni tipo, olio d’oliva, mandorle, carruba, formaggio e così via…», mentre, in Kritika iti Topografia kai Odoiporika tis Nisou Kritis (1894), Ν. Kalomenopoulos scrive «…La fertile valle di Kritsá, una piccola pianura attraversata da un piccolo ruscello e densamente coltivata ad ulivi…» e «La valle di Lakonia… è coperta di ulivi e ciliegi…».
Dal 2006 l’olio d’oliva «Kritsa» ha vinto in totale 24 premi, 16 in concorsi nazionali e otto in concorsi internazionali, in particolare nelle categorie fruttato medio e intenso. Il riconoscimento più importante è stato il primo premio per la categoria fruttato medio al concorso internazionale Mario Solinas del 2008 organizzato dal Consiglio oleicolo internazionale. Altri importanti risultati sono stati il terzo premio nello stesso concorso nel 2006, il primo premio al Los Angeles Extra Virgin Olive Oil Competition (2010) e al Great Taste di Londra (2012) e il secondo premio al Prodexpo di Mosca (2012), all’Olive Japan (2013) e al Cat Cora’s Kitchen (2013). In Grecia, l’olio si è aggiudicato il primo premio ai concorsi seguenti: al Concorso panellenico dei produttori di olio extravergine d’oliva (2007), al primo Concorso greco per l’olio extravergine d’oliva (2008) e all’Eleotechnia (2008 e 2011).
Oltre ai premi sopra menzionati, più recentemente l’olio d’oliva «Kritsa» ha vinto la medaglia di bronzo per l’olio extravergine d’oliva al London International Quality Olive Oil Competition (2017). Nello stesso anno ha vinto anche il bronzo per il gusto nella categoria fruttato medio al quinto Concorso greco per l’olio extra vergine d’oliva. Entrambi i premi sono stati riportati dalla stampa greca online. Sia nel 2016 che nel 2017 il frantoio della cooperativa agricola di Kritsá ha ricevuto due premi dall’Associazione dei comuni olivicoli cretesi: l’oliva minoica d’argento nella categoria «buone pratiche commerciali dell’olio d’oliva» e l’oliva minoica d’oro nella categoria «buone pratiche di molitura delle olive».
Infine, il legame storico della zona con le olive e la produzione di olio d’oliva è testimoniato dai frantoi (almeno due) nella zona dell’antica città di Lato, le cui rovine risalgono al periodo dorico (V e IV secolo a.C.). All’interno della città, che si trova a circa tre chilometri dal villaggio di Kritsá, sono state rinvenute testimonianze della conservazione di olio d’oliva. Vecchi frantoi sparsi in tutta la regione testimoniano inoltre il forte legame tra l’olivicoltura e la vita quotidiana della popolazione locale, mentre abbondano i riferimenti dei viaggiatori che compaiono nei libri a partire dal XIX secolo.
Riferimento alla pubblicazione del disciplinare
(articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del presente regolamento)
http://www.minagric.gr/images/stories/docs/agrotis/POP-PGE/prod_ladi_kritsa070119.pdf