La modifica è da considerarsi ordinaria poiché non comporta una modifica sostanziale delle caratteristiche del prodotto, bensì una descrizione più precisa e adattata alle nuove tecniche di analisi sensoriale. Sono mantenuti le caratteristiche e il profilo del prodotto descritti nel legame e derivanti dall’interazione tra i fattori naturali e il fattore umano.
Alcune delle modifiche introdotte al disciplinare del Cebreros Dop (Spagna) : Per i vini invecchiati, è ridotto il limite minimo di acidità totale espressa in grammi per litro di acido tartarico. La modifica autorizza l’utilizzo di recipienti diversi dalle bottiglie in vetro, purché tali recipienti garantiscano che siano preservate le caratteristiche fisico-chimiche e organolettiche del vino. La modifica proposta consente l’utilizzo di recipienti diversi, richiesti da taluni mercati, sia nazionali sia esteri, per la maggiore sostenibilità. La modifica introduce come unità geografiche più piccole i nomi dei comuni della zona delimitata (accompagnati dalla menzione «Vino de Pueblo») «Sierra de Gredos», «Valle del Alberche», «Valle del Tiétar» e «Valle de Iruelas», così come la delimitazione esatta di questi ultimi.
La modifica ordinaria al disciplinare di produzione dello Champagne Dop riguarda i seguenti punti: Potatura, Altre pratiche colturali, Messa in riserva di parte del raccolto, Confezionamento, Misure transitorie, Etichettatura, Punti principali da controllare e metodi di valutazione e Descrizione del legame
Prodotto principalmente in vino rosso, esistono anche in bianco e più raramente in rosato. Sono vini leggeri, molto secchi per i bianchi, da bere generalmente giovani tranne qualche rosso in annate eccezionali. Il Coteaux champenois AOC può essere seguito dal nome del comune di provenienza; è il caso dei vini rossi dei comuni di Bouzy, Ay, Sillery, Cumières, Vertus e dei bianchi di Chouilly o Mesnil. Prodotto : Coteaux champenois Aggiornato : 27 ottobre 2020 Stato FR : AOC - Denominazione di origine controllata Stato CE : DOP - Denominazione di Origine Protetta Denominazione : Coteaux champenois Nome : Coteaux champenois
Proposta di disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata dei vini Emilia Romagna I vini a denominazione di origine controllata «Emilia-Romagna» devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti costituiti dal vitigno Pignoletto almeno per l'85%, possono concorrere le uve dei vitigni Pinot nero e/o Pinot grigio vinificate in bianco.
Poiché è un vino a denominazione di origine protetta, si è voluto rimarcare l’aspetto qualitativo del prodotto qualificando maggiormente i vini più rappresentativi con l’attribuzione di menzioni tradizionali (Riserva, Governo all’uso toscano e Passito).
Nel capitolo I del disciplinare della Dop Minervois-la-Livinière, al punto VIII relativo alla resa dei vini della DOP, la resa di base è ridotta da 45 a 42 hl/ha e la resa massima da 54 a 51 hl/ha in adeguamento al livello della resa dei vini a denominazione di origine prodotti nella regione del Minervois. La modifica relativa alla resa massima è stata riportata nel documento unico alla voce «Rese massime».
La densità di impianto per Montlouis-sur-Loire Dop passa da 6 000 a 6 250 ceppi per ettaro. La distanza minima tra i filari scende pertanto a 0,80 metri: l’aumento della densità dei vigneti concorre al miglioramento qualitativo dei vini prodotti. Seguono altre modifiche.
La zona di produzione dei peperoni destinati alla produzione della paprika da tutelare con la dop Pimentón de Murcia è costituita dai terreni siti nelle seguenti circoscrizioni municipali della provincia di Murcia, nel sud-est della Spagna
La modifica proposta per i vini Ribeira Sacra Dop consiste nella soppressione dell’ultimo paragrafo della sezione 3 del disciplinare, relativa alle pratiche enologiche specifiche. Tale paragrafo stabilisce che ai vini di una determinata annata possono essere aggiunti, fino a un massimo del 15 %, vini provenienti dalla vendemmia precedente e, in anni eccezionali, anche dalla vendemmia di due anni prima. La modifica è giustificata dal fatto che attualmente i vini presentano caratteristiche che consentono di consumarli diversi anni dopo l’elaborazione, come pure dal fatto che alcune cantine imbottigliano il vino, una volta stabilizzato, solo dopo che questo è rimasto per almeno un anno in deposito.
Nei precedenti disciplinari di produzione, ai vini Ribera del Guadiana non era associata alcuna menzione, come previsto invece per altre vinificazioni. Per questo motivo, e al fine di associare una menzione a ogni vinificazione, viene introdotta la menzione «joven», che indica la vinificazione di vini bianchi, rosati e rossi senza passaggio in contenitori di legno. Analogamente, i vini rossi che recavano la menzione «otras elaboraciones en barrica» (altre vinificazioni in botte) recano ora la menzione «vino de guarda» (vino da invecchiamento).
Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione del Rosé des Riceys Dop di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione